UNEBA NAPOLI - Centri per anziani e minori a rischio chiusura

Febbraio 15, 2010 by admin
Filed under: UNEBA, politiche sociali 

fonte-UNEBA SEDE NAZIONALE

E’ sempre peggiore la situazione per gli enti che operano nel settore dell’assistenza per minori a Napoli.

Come Uneba Napoli, con il suo presidente Lucio Pirillo, già ha più volte denunciato, il Comune di Napoli continua a non pagare quanto dovuto per l’attività che i centri, molti dei quali sono associati all’Uneba, svolgono a favore dei minori e degli anziani, in particolare nei quartieri e nelle fasce sociali più a rischio.

Da 24 mesi il Comune non versa le quote concordate e spettanti, mettendo in grave difficoltà i bilanci degli istituti e con essi anche la possibilità di rendere un servizio ai minori.

Le difficoltà che si trascinano e si aggravano da mesi hanno spinto oggi un centro a una decisione radicale. Il centro socioeducativo semiresidenziale nella zona del Pallonetto a Santa Lucia, quartiere povero di Napoli, ha deciso oggi una sospensione temporanea delle attività.

“E’ un segnale preoccupante – dichiara il presidente di Uneba Napoli Lucio Pirillo - di una situazione che potrebbe degenerare definitivamente se le Istituzioni preposte non si assumono le responsabilità, come classe politica napoletana, nei confronti di minori in difficoltà e di anziani con gravi disagi economici”.

Pirillo rivolge il suo appello al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al presidente della Regione Antonio Bassolino, al sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, al presidente della Provincia Luigi Cesaro, e “a tutte le forze politiche al di là degli schieramenti, perché intervengano sulla grave situazione economico-finanziaria in cui versano gli Istituti che operano nel campo dell’assistenza ai circa 3000 minori e 700 anziani di Napoli, determinato dal mancato pagamento di quanto dovuto agli istituti da oltre 24 mesi”.

Altrimenti c’è il rischio che, come il centro del Pallonetto a Santa Lucia, anche altri siano costretti a chiusure temporanee o addirittura definitive. Una scelta dolorosissima, per gli enti, perché le conseguenze le patirebbero gli anziani e i minori assistiti, e i dipendenti che nei centri lavorano.

“Ci stiamo avviando su una strada senza ritorno – commenta con amarezza Pirillo -. Ma il comportamento dell’amministrazione comunale di Napoli rende assai difficile la conduzione delle varie attività, dato il mancato pagamento di quanto dovuto agli Istituti da oltre 24 mesi. L’amministrazione viene meno anche ai verbali d’accordo che sottoscrive regolarmente d’intesa con Uneba. Il danno non è fatto solo agli istituti. Il danno è fatto soprattutto ai minori ed agli anziani”.

L’appello di Pirillo è stato ripreso anche dall’Ansa. Pubblichiamo qui sotto il testo integrale dell lancio dell’agenzia di stampa.

WELFARE: NAPOLI;ISTITUTI SENZA FONDI,APPELLO UNEBA A PREMIER

NAPOLI

(ANSA) - NAPOLI, 3 FEB - Il presidente dell’Unione degli enti di assistenza, religiosi e laici (Uneba) di Napoli, Lucio Pirillo, rivolge un appello al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al presidente della Regione Antonio Bassolino, al sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, al presidente della Provincia Luigi Cesaro, e “a tutte le forze politiche al di là degli schieramenti, perché intervengano sulla grave situazione economico-finanziaria in cui versano gli Istituti che operano nel campo dell’assistenza ai circa 3000 minori e 700 anziani di Napoli, determinato dal mancato pagamento di quanto dovuto agli istituti da oltre 24 mesi”. “L’episodio accaduto oggi - denuncia Pirillo - dove si è verificata la sospensione temporanea delle attività semiresidenziali del Centro socio educativo semiresidenziale nella zona del Pallonetto a Santa Lucia, quartiere povero della città, rappresenta un segnale preoccupante di una situazione che potrebbe degenerare definitivamente se le Istituzioni preposte non si assumono le responsabilità come classe politica napoletana nei confronti di minori in difficoltà e di anziani con gravi disagi economici”. “Ci stiamo avviando verso una strada senza ritorno. Che potrebbe portare alla sospensione di tutte le attività socio-assistenziali - aggiunge Pirillo - con grave danno per i ceti più deboli. Infatti, il comportamento dell’Amministrazione Comunale rende assai difficile la conduzione delle varie attività per il mancato pagamento di quanto dovuto agli Istituti da oltre 24 mesi”. L’amministrazione comunale, a giudizio del presidente dell’Uneba, “viene meno anche ai verbali d’accordo che sottoscrive regolarmente d’intesa con l’Uneba. Il danno non è fatto solo agli istituti. Il danno è fatto soprattutto ai minori ed agli anziani”.(ANSA).

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