COMUNE DI NAPOLI:Partecipate, in arrivo 42 nomine (n.d.r.E il Sindaco non si interessa dei minori assistiti dal Comune)

Maggio 5, 2010 by admin
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rassegna stampa
mercoledì, maggio 5, 2010
Bagnolifutura: Marone al posto di Papa, Cicatiello presidente Asìa. Torna Picardi

di Paolo Cuozzo da il Corriere del Mezzogiorno

E’ previsto per la prossima settimana l’incontro a tre tra la sindaca Rosa Russo Iervolino, il suo vice, Tino Santangelo, e l’assessore alle Partecipate, Michele Saggese, per decidere le nomine da fare nelle undici società partecipate che hanno i cda in scadenza. Si tratta di una vera e propria ondata di incarichi, con 42 consiglieri di amministrazione e 31 revisori dei conti da indicare, tra confermati a sostituiti. Ma tutti in quota Comune di Napoli; nomi che però, in sostanza, sono sempre gli stessi, riportati su un foglietto che in questi giorni circola a Palazzo San Giacomo. Anche se tutto è ancora in forse e siamo di fronte soprattutto a indiscrezioni.
Da rinnovare ci sono i cda dell’Anm (5 componenti), Metronapoli (4), Asìa (5), Mostra d’Oltremare (2, quelli di nomina comunale, compreso il presidente), Terme di Agnano (3), Sirena (4), Napoli Orientale (1), dell’Arin (che ha l’amministratore unico ma diverrà un cda a tre) Elpis (3), Napoli Servizi (5), Bagnolifutura (2, presidente e vicepresidente, entrambi di quota Comune).
Partiamo dall’Asia, dove pare che gran parte del cda sarà riconfermato ad eccezione del presidente, Pasquale Losa, nel frattempo diventato capo di gabinetto della lervolino, che sarà sostituito da Claudio Cicatiello, ex presidente del Ctp con un passato anche al commissariato bonifiche. La sua è una nomina targata Pd. Sempre targata Pd sarà la nomina della presidenza di Bagnolifutura. Iervolino non intende rinunciare a Rocco Papa, direttore del dipartimento di ingegneria urbanistica alla Federico II, ex vicesindaco, ma sopratutto colui che ha firmato il Prg di Napoli. Ma nel caso di una sua indisponibilità, nel Pd c’è chi ragiona su un possibile coinvolgimento nella Stu di un altro ex vicesindaco, Riccardo Marone, assessore uscente della giunta Bassolino, che prenderebbe il posto di Papa alla presidenza. Ma per Papa un ruolo nella Stu continuerà comunque a esserci. Non entrerà nel cda della Bagnolifutura, invece, Dino Di Palma, ex presidente della Provincia di Napoli: il suo era un nome che era circolato per rilevare eventualmente Casimiro Monti (come Di Palma, ex dei Verdi), che sarà sostituito. Ma Di Palma è stato candidato alle recenti regionali e il regolamento del Consiglio comunale impedisce ai candidati di ricoprire ruoli nelle partecipate per i successivi tre anni. Stessa sorte, quindi, tocca a Felice Jossa, di cui pure s’era detto che potesse avere un incarico in una delle partecipate. Rivoluzione in arrivo all’Arin: la conduzione societaria sarà trasformata. Dall’amministratore unico si passerà a un cda a tre: c’è Sinistra e Libertà, l’alleato più forte della sindaca al Comune, che spinge per entrare nella gestione dell’acqua.
Maurizio Barracco, però, attuale amministratore unico, continuerà a essere l’uomo forte nel ruolo di presidente. O, se previsto, di Ad. Tra i boatos da registrare anche un altro nome di grido, quello dell’ex capo dell’ufficio Gip, ora in pensione, Renato Vuosi. Per lui pare che la sindaca, su indicazione dell’assessore alla Legalità, Luigi Scotti, abbia pensato alla presidenza di Metronapoli. Ma siamo alle ipotesi. Sempre sul fronte dei trasporti, invece, conferma in vista per Antonio Simeone al vertice dell’Anm. Un ampia fetta della politica al Comune, Saggese in testa, gli riconosce infatti di aver bene operato, ma sopratutto di essersi schierato con la sindaca mentre parte della sua famiglia virava verso il Pdl. Non si esclude invece che nel cda dell’Anm possano esserci novità. Novità che, per quanto riguarda le due nomine di parte comunale ci saranno certamente alla Mostra d’Oltremare. Raffaele Cercola, presidente uscente, opterà per l’università. Al suo posto la lervolino vorrebbe indicare il professore Pietro Ciarlo. Ma qualcosa è cambiato negli ultimi giorni. E ora, quel posto, pare essere finito nel mirino pure dell’ex presidente della Camera di Commercio, Gaetano Cola, che con la sindaca ha un rapporto antico. Sempre per un ruolo all’interno della Mostra, ma stavolta in quota Comune, potrebbe esserci anche uno spazio per Gianfranco Nappi, ex assessore regionale nell’ultima giunta Bassolino. Il Pd intenderebbe piazzare anche Clementina Chieffo, ex commissario della Fondazione Idis, e la giovane Laura Fasolino.
Potrebe tornare in pista anche l’ex sindaco di Napoli, il socialdemocratico Franco Picardi, per il quale sono in molti a pronosticare la presidenza delle Terme di Agnano. Sul tavolo della sindaca c’è anche il curriculum di Maria Teresa Ferrari, in passato candidata della Margherita alle regionali del 2005 (non ce la fece). Alla Napoli Servizi sarà nominato invece un amministratore delegato. Ferdinando Balzamo, infatti, attuale Ad, è anche direttore generale. La Iervolino, però, vuole un amministratore delegato che faccia solo quello. Ecco perché Balzamo non farà più parte del Cda.

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