GIORNATA ECOLOGICA SVOLTA DA UNEBA NAPOLI

Aprile 5, 2011 by admin · Comment
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«Questa iniziativa di educazione ambientale - sottolinea una nota dell’UNEBA -  viene svolta,malgrado il ritardo dell’Amministrazione Iervolino che da oltre 27 mesi non paga le rette per il mantenimento nei semiconvitti,dei minori segnalati dai servizi sociali»

Per vedere il video

http://www.vesuvio.tv/index.asp?idvideo=759“>

WELFARE: UNEBA NAPOLI, “LE SUORE PAGANO CON LORO PENSIONI IL CIBO PER I RAGAZZI”

Marzo 5, 2011 by admin · Comment
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rassegna stampa-

fonte-SIR-Servizio Informazione Religiosa

Se il Comune di Napoli continuerà a ritardare i pagamenti ai centri socioeducativi, le strutture saranno costrette a sospendere l’attività: rischiamo di ritrovarci, da un giorno all’altro, con 2 o 3 mila minori per strada. E spesso si tratta delle strade dei quartieri e delle situazioni sociali più a rischio”.

E’ questa la preoccupazione che Uneba Napoli ha presentato ieri sera al prefetto di Napoli Andrea De Martino, in un incontro chiesto dall’associazione dopo la protesta di laici, religiosi e famiglie dei centri Uneba sotto palazzo San Giacomo, sede dell’amministrazione comunale, di lunedì 28 febbraio. “Il sindaco Jervolino – riferisce oggi il presidente di Uneba Napoli, Lucio Pirillo – ci ha promesso il pagamento di almeno 2 dei 26 mesi di rette arretrate entro maggio.

Mentre l’assessore Riccio e le banche hanno concordato di continuare la discussione sulla cessione del credito, oltre a dirsi disposte a valutare, caso per caso, di concedere ulteriore credito agli istituti”. “La situazione a cui gli enti sono giunti a causa dei mancati pagamenti del Comune resta drammatica – evidenzia Pirillo -. Se anche, come promesso, un bimestre ci verrà pagato a maggio, da qui ad allora si sarà comunque accumulato un altro bimestre di arretrato”.

“Siamo arrivati al punto che gli enti non hanno più fondi in cassa – dichiara Pirillo -. E le suore che vi operano anticipano le loro pensioni per permettere di comprare da mangiare per i ragazzi”. “In queste condizioni – dice Pirillo a nome degli enti – non siamo in grado di garantire che potremo portare avanti il servizio che svolgiamo per 3000 minori di Napoli.

Già nei prossimi giorni potrebbero registrarsi disagi, con enti costretti a sospendere le attività”. Di qui l’ennesimo, pressante appello di Uneba Napoli: “La situazione è insostenibile. Serve un intervento straordinario delle istituzioni a tutti i livelli: Comune, Regione, Stato.

Ci appelliamo in particolare alla sensibilità del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che da cittadino di Napoli ben conosce la situazione”. “Chiediamo al Consiglio comunale di Napoli di trovare al più presto una soluzione che consenta almeno di dare respiro alla gestione giorno per giorno degli enti”, prosegue Pirillo.

La protesta davanti a Palazzo San Giacomo contro i mancati pagamenti agli istituti di assistenza per minori e anziani

Marzo 1, 2011 by admin · Comment
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http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/02/28/foto/uneba-13004864/1/

NAPOLI:Primarie, troppe spese: al Santobono solo 15mila euro

Febbraio 18, 2011 by admin · Comment
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18 febbraio 2011

di Adolfo Pappalardo
fonte
il Mattino

Sia chiaro sono comunque 15mila euro (per la precisione 15.359 e 40 centesimi).

Ma la cifra che i partiti di centrosinistra hanno deciso di donare all’ospedale Santobono è lontana dai quasi 44mila incassati il 23 gennaio.

Perché tra rimborsi, spese di manifesti e affissioni e un rimborso rapina (sì, c’è anche questa voce) sono stati spesi 27,733mila euro e 60 centesimi.

E pensare che nella stragrande maggioranza dei casi sono state usate sedi di partito o associazioni che non hanno preteso un euro.

Nero su bianco, è quanto emerge dal bilancio consuntivo presentato dal comitato organizzatore, su insistenza dei Verdi.

In totale i1 23 gennaio sono stati incassati 43mila euro.
Mille in meno rispetto al numero dei votanti (44.048).
E quindi è lecito ipotizzare come nessuno sia andato oltre la cifra minima per votare fissata dal regolamento in un euro e che qualcosina sia andata persa per strada.
Torniamo al bilancio.
La voce più consistente è rappresentata dalla campagna informativa:

3mila e 850 euro sono andate via per la stampa dei manifesti e 3mila per le affissioni.

Mentre oltre mille euro sono stati usati per il sito internet e la web radio.
Corposa anche la spesa della macchina organizzativa:
930 euro come contributo sedi e 2500 euro per allestire il quartier generale del Palapartenope.

E sempre in questo capitolo c’è la voce «rimborso rapina»: 480 euro.
Probabile che il comitato abbia deciso di ripianare i danni subiti da alcuni elettori (in un seggio dell’Avvocata furono costretti a consegnare denaro, cellulari ed oggetti di valore ad un rapinatore).

Quasi 3mila euro (2mila e 710 euro, per la precisione) sono stati usati per stampare le schede e i registri mentre 2,2mila euro sono stati necessarie per l’acquisto delle scatole e per le contestate ricevute di voto che hanno alimentato le accuse e i veleni sui voti comprati.

Duemilacento euro sono andati via per collaborazioni e, tra le altre cose, 400 euro per carta e toner, 800 per i telefoni e 1500 euro per spese last minute.

Bilancio pubblicato nelle stesse ore in cui il centrosinistra rimane ancora alle prese con il nodo candidato sindaco.

È ormai chiaro: i vertici nazionali del Pd puntano tutte le carte sul magistrato Raffaele Cantone che rimane fermo sulle sue posizioni.

Anche ieri ha ribadito la sua decisione chiarendo di non aver mai chiesto di conoscere in anticipo i nomi dei candidati nelle liste.
Stamane intanto il commissario del Pd Andrea Orlando incontrerà (convocazione alle ore 8.30) i consiglieri regionali e i parlamentari democrat napoletani per fare il punto della situazione.
Mentre ieri sera ha incontrato i presidenti delle sezioni democrat. «Basta liti, polemiche sulle primarie», dice da quest’inizio settimana, in ore considerate calde e soprattutto cruciali.
Ci vorrebbe una moratoria alle iniziative e l’abbandono a qualsiasi riferimento sulle primarie, è il ragionamento.
Eppure ieri Umberto Ranieri, arrivato secondo dopo Andrea Cozzolino alle consultazioni di gennaio, nell’annunciare un incontro per lunedì pomeriggio presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, sembra rinfocolare le polemiche.
Perché spiega come «Il mio impegno per Napoli non termina qui.
Della difficile battaglia per contribuire a liberare Napoli da clientele e favoritismi, da una politica che ha trasformato i diritti in favori, c’è bisogno come il pane.
Incoraggiato da tanti napoletani animati da una forte passione civile, mi sento personalmente impegnato a condurla».

A NAPOLI LE PRIMARIE DELLE TASSE !I conti di sedici anni di emergenza rifiuti

Febbraio 17, 2011 by admin · Comment
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Saranno i campani a pagare per gli sprechi che si sono accumulati in sedici anni di emergenza rifiuti.

I Comuni che hanno accumulato debiti nei confronti della Protezione civile per le emergenze rifiuti in strada potranno far pagare ai propri cittadini bollette più care,aumentando l’accisa sull’energia elettrica:lo stabilisce il decreto milleproroghe approvato dal Senato.
I Comuni della Campania dovranno restituire 360 milioni di euro

Il Comune di Napoli ha accumulato fino al 2007
87 milioni di debiti,
poi ha firmato un accordo per restituirli in dieci anni facendoli sottrarre ai trasferimenti erariali.

Se questa amministrazione o quella che sarà eletta a maggio decidesse di aumentare l’accisa si calcola che ogni napoletano sarebbe costretto a sborsare quasi mille euro ( in dieci anni) per ripianare il debito.
Tutte le spese andranno, infatti, a incidere sulla Tarsu.

BOLLETTINO N 14 DI VIGILANZA CIVILE DEGRADO CAMPO NOMADI DI SCAMPIA

Gennaio 20, 2011 by admin · Comment
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Nel compito volontario di polizia o vigilanza ambientale, ieri
alle ore 17.00 mi sono recato
al campo nomadi di via Cupa Perillo, ho constatato con soddisfazione
che era stata liberata da detriti ed immondizie l’entrata al c.d.
“campo dei musulmani” che avevo segnalato nel precedente Bollettino n.
13. Inoltre nella salita e nella rotonda soprastante le varie
immondizie erano state raccolte in cumuli in modo da liberare la
strada e lo spettacolo della “monnezza” dilagante. Ho appreso pure che
per l’installazione della videosorveglinaza era venuti la scorsa
settimana i tecnici dei vari enti interessati per procedere alla sua
realizzazione.

Mi auguro pertanto che queste operazioni possano essere portate a
compimento con la raccolta di tutta la spazzatura e l’installazione
della videosorveglianza, in modo che si possano collocare capaci
cassonetti e sensibilizzare gli abitanti del campo al deposito dei
sacchetti delle immondizie. Anche al fine della raccolta differenziata
secondo progetto esistente da implementare.

Come osservatore non particolaristico, devo far presente che in
questi giorni nella circonvallazione esterna nella zona di Melito ho
notato a più riprese grandi cumuli di immondizie che si elevano sotto
alberi o muri di case che certo non fanno bene alla salute degli
abitanti.

Domenico Pizzuti, Comitato “Cittadini, Associazioni e Rom insieme”

Napoli, 20 gennaio 2011

Il Forum delle culture sta diventando una specie di festa dell’Unità

Gennaio 6, 2011 by admin · Comment
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Forum, Velardi demolisce Oddati
di Anna Trieste
fonte-
il Giornale di Napoli
6 gennaio 2011

L’eco dell’esito a dir poco disastroso dei concerti”alternativi” al Plebiscito, organizzati a Capodanno dal Forum delle Culture assieme al Comune, varca i confini di Napoli e attraverso la rete raggiunge velocemente gli occhi e le orecchie di altre città. E siccome di orecchie particolarmente “sensibili” ai fatti partenopei se ne trovano parecchie anche a Roma, tra queste non possono non essere annoverate quelle di Claudio Velardi, l’ex assessore regionale al Turismo che durante le ultime elezioni ha fatto da spin-doctor per il candidato governatore del centrosinistra Enzo De Luca.

Allora Velardi, ha visto anche lei su YouTube le immagini delle piazze vuote a Scampia e al Mercato?
«Beh, sì. Era impossibile non vederle».

E qual è la sua opinione in proposito?
«Io credo che organizzare quei due concerti sia stata una colossale sciocchezza visto che a Capodanno i napoletani tradizionalmente si radunano a piazza del Plebiscito. Non solo, questo è il segno di uno stato mentale del tutto confusionale e minoritario da parte degli organizzatori».

Che cosa intende per stato mentale minoritario?
«Mi riferisco alla “sindrome del perdente”. La sinistra ha perso alla Provincia e alla Regione e ora pensa di difendersi così, arroccandosi nelle sue stanze, parlando solo alle sue truppe, senza comprendere che questo e esattamente il contrario di quello che dovrebbe fare».

E cioè?
«Dovrebbe aprirsi alla gente vera invece di organizzare eventi come questi».

Se questa è la sua opinione sui concerti di Capodanno, visto che ad organizzarli sono state le stesse persone cui è affidato il Forum delle Culture, lei conferma il giudizio non proprio benevolo che espresse tempo fa, quando era ancora assessore?
«Certo. Avevo ragione. Come predissi, il Forum sta diventando una specie di festa dell’Unità, ma non gigantesca bensì periferica da un punto di vista culturale. Anzi, dico di più. Se il Forum verrà impostato con la stessa mentalità con cui sono stati messi su gli eventi di Capodanno allora sarà un flop micidiale».

E che cosa si dovrebbe fare per evitare l’ecatombe?
«Gli esponenti della sinistra napoletana dovrebbero avere la forza e il coraggio di aprirsi alla gente. E invece questi piccoli “soloni” si ostinano a chiudersi in sé stessi, storcendo il naso davanti a manifestazioni più popolari».

Si spieghi.
«Mi riferisco ai neomelodici, per esempio. Perché fare gli snob inventandosi chissà quali installazioni artistiche quando sono loro ad incontrare l’apprezzamento popolare?»

Velardi, dal momento che nonostante la residenza romana lei continua a seguire con apprensione le faccende partenopee, avrà saputo che tra rifiuti e polemiche nel Natale napoletano ci sono state più ombre che luci. Che ne pensa?
«Penso che il problema più grande del Comune è che non ha una lira. Finché c’era il grande capo (Antonio Bassolino, ndr) pagava lui per tutti, ma adesso che alla Regione c’e il centrodestra è finito tutto.
Al Forum poi non ne parliamo, lì non hanno nemmeno gli occhi per piangere».

COSA HANNO DETTO PRIMA…………


Roghi di immondizie a Scampia

Dicembre 30, 2010 by admin · Comment
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29/12/2010 ore 20:39
DICHIARAZIONE DI P. DOMENICO PIZZUTI
In questo momento, alle ore 20, 35, dal mio balcone
vedo nella sottostante Viale della Resistenza,
nella parte che costeggia le “Case dei puffi”, fiamme
appiccate a mucchi di immondizie che crescono da giorni,
mentre i cassonetti sono stati svuotati. I mucchi laterali non sono
stati
eliminati per mancanza di raccoglitori, mi è stato
detto. Anche in altre strade ho constatato
che sono stati bruciati immondizie giacenti. Atti di
volgare vandalismo, o protesta per i giacimenti
di immondizie non raccolti, Devono i cittadini, privati
di servizi essenziali, provvedere alla
raccolta inddifferenziata. Ci dobbiamo vergognare di
essere una comunità cittadina che non sa
provvedere ad eliminare i rifiuti? Paradossalmente, per
un intreccio di fattori o poteri forti, questa
situazione è riuscita a farla al Presidente Berlusconi
che continua ad annunciare la risoluzione
di un emergenza che si annuncia peggiore di quella del
2008.
Buona fine finalmente per l’eliminazione dei
rifiuti. Si può sperare per l’anno nuovo forse
con un esercito di volontari!

BOLLETTINO N.11 VIGILANZA CIVILE DEGRADO CAMPO NOMADI DI SCAMPIA.

Novembre 17, 2010 by admin · Comment
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Il PREFETTO DI NAPOLI IN VISITA AL CAMPO ROM IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “LA CUMPANIA. PERCORSI GASTRONOMICI INTERCULTURALI”. ANCHE SULLA MONNEZZA GERMOGLIANO FIORI!

Ieri sera, lungo il viale di accesso al campo nomadi via Cupa Perillo, in buona parte liberato dagli inerti sversati illegalmente in attesa di una più generale bonifica, mi sono recato alla Scola Jungla per la presentazione del progetto <>, promosso dall’Associazione “chi rom…e chi no” con la collaborazione di una rete di partner cittadina e nazionale. Progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento per le Pari Opportunità – UNAR, Ufficio per la promozione della parità di trattamento e per la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica, che trovano riscontro anche in gruppi locali per pregiudizi e ragioni strumentali.
Significativa è stata la presenza non prevista ma gradita del Prefetto di Napoli dott.Andrea De Martino insieme alla dott.ssa Gabriella D’Orso, vice Prefetto per i problemi dell’emigrazione. E’ stata un’ occasione non solo per l’illustrazione da parte dell’Associazione “chi rom e… chi no” e delle associazioni che sostengono il progetto finalizzato a favorire, secondo un range di attività culturali e formative, lo sviluppo di autoimprenditorialità nell’ambito della ristorazione di un gruppo di donne straniere, in particolare rom, e italiane, che presentano difficoltà di integrazione culturale sociale e lavorativa attraverso attività che sviluppano e incoraggiano la partecipazione alla vita collettiva e percorsi di autonomia individuale, ma di un confronto con il Prefetto che ha voluto incontrare chi opera sul campo con progetti mirati.
Nella baracca detta “Scola Jungla”, dopo la presentazione del progetto da parte dell’Avv. Barbara Pierro, il Prefetto ha osservato,<>, dimostrando l’attenzione e la sollecitudine per la realizzazione prevista e finanziata dei progetti da parte del Comune di Napoli riguardanti la realizzazione di abitazioni vivibili per la comunità rom che vive nel campo da più di un ventennio, in integrazione con il territorio circostante. Nello stesso tempo ha fatto presente l’interessamento per l’installazione di apparecchi di video-sorveglianza nel viale di accesso al campo per scoraggiare gli sversamenti illegali, e la richiesta al Comune di Napoli per operare una bonifica generale per lo smaltimento dei rifiuti, in vista di un ritorno alla normalità nella raccolta dei rifiuti con la collaborazione, degli abitanti come è stato rilevato da interventi dei presenti.
Non sfugge il significato di questa presenza del rappresentante dello Stato e l’ispirazione del progetto per le finalità delle Istituzioni che lo hanno finanziato, come pure la collaborazione al progetto di una rete partner cittadina e nazionale tra cui l’associazione “Asunen Romalen” tra alcuni abitanti del campo, il Gridas, il PAN – Palazzo Arti Napoli, l’Associazione culturale DAMM e così via.
Viene da dire che anche in mezzo alla “monnezza” purtroppo ancora accumulata nel campo germogliano fiori! Infatti bisogna annoverare che dall’8 novembre è attivo sul campo un camper scuola a nome dell’Associazione Onlus “Arrevutammece”, promossa dai Fratelli delle Scuole cristiane, e realizzata grazie ad una donazione del giornale “La Stampa” di Torino, per una alfabetizzazione alla lingua italiana e a far di conto specialmente di donne del campo. Un mese prima, in data 8 ottobre, all’inizio del viale di accesso al campo è stata inaugurata una Ludoteca <> dell’Associazione C.E.Lu.s Onlus, promossa dalle Suore della Provvidenza, e realizzata con il sostegno di EnelCuore Onlus.

Napoli 16 novembre 2010

COMUNICATO N.2 di Cittadinanza attiva:Signor Prefetto di Napoli dott. Andrea De Martino ci aiuti!

Ottobre 28, 2010 by admin · Comment
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Abbiamo chiesto aiuto al Prefetto di Napoli il 21 settembre scorso in riferimento ad uno snodo fondamentale tra il C.V.E. e la city.
E’ perennemente intasata,dalla mattina alla sera!
Con grave rischio anche per le autombulanze che trasportano malati gravi al vicino Ospedale dei Pellegrini,o in altri nosocomi.
Dal corso vittorio emanuele scendendo per vico trinità delle monache,dove si trova un Istituto scolastico superiore il Serra, il Parco dei quartieri spagnoli del Comune di Napoli;(qui addirittura sono stati TRASLOCATI MISTERIOSAMENTE uffici comunali che si trovavano al PALAZZETTO URBAN,occupato in maniera non chiara non si sa da CHI che avrebbe amicizie a PALAZZO S.GIACOMO) e poi proseguendo verso via s.lucia al monte dove addirittura è allocata una sezione del commissariato di polizia……
e poi via F.Girardi fino a giungere a via Toledo.

Ebbene le strade sopraindicate sono permanentemente piene di automobili posteggiate a destra ed a manca durante la mattina,il pomeriggio,la sera,la notte,s e m p r e.

I proprietari di queste auto sono persone che abitano in zona,ma anche, sembra, dei poliziotti che per arrivare in ufficio lasciano sulla strada le loro auto private(sic).

Poi c’è pure una scuola,l’Istituto Serra,dove professori,genitori ed alunni lasciano auto e motorini posteggiati alla meno peggio.

Davanti al Parco dei quartieri,poi,è quasi impossibile entrare per qualche mamma che vuole portare una carrozzina con il bambino nel suddetto Parco.

Non parliamo poi di qualche pedone,anche turista, che vuole scendere a piedi tutto il tratto fino a via Toledo!

Ci chiediamo:devono intervenire i vigili urbani,la polizia,i carabinieri,la Procura della Repubblica?

Fino ad ora NON E’INTERVENUTO NESSUNO!

Signor Prefetto di Napoli dott. Andrea De Martino ci aiuti!

Cittadinanza attiva partenopea di PEPPONE E DON CAMILLO:comunicato stampa numero 2

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